domenica 27 novembre 2011

BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DELLA BAT



I 500.000 euro stanziati dalla provincia Bat e i 200.000 euro dagli undici comuni rientranti

nel Patto nord barese ofantino, a favore di un’università privata, rappresentano l’ennesimo

schiaffo all’università pubblica. Ben 700.000 euro, quindi, messi a disposizione come

borse di studio, per l’accesso ad un’università privata che sorgerà sull’Andria – Trani.

Un vero e proprio regalo della provincia e dell’ente pubblico ad un ente privato.

Il presidente del Patto territoriale Tarantini parla dell’università privata in oggetto come

la migliore secondo i dati Censis. Ma aldilà del valore formativo che questa può offrire,

non sarebbe più opportuno utilizzare queste somme sottoforma di borse di studio per

studenti della Bat che frequentano le università pubbliche di Bari, Foggia, Napoli,Roma,

Milano, Bologna, ecc.? Con lo stanziamento di questa cifra si vuole evidenziare

l'importanza di questa operazione. Questo significherà più iscritti ad un'università

privata - dodicesima su quattordici nella graduatoria delle private. Non si vuole,

e ci tengo a ribadirlo, focalizzare l’attenzione sulla qualità di questo polo universitario,

ma mi pongo delle domande: quanti saranno poi quegli studenti che avranno la possibilità

di permettersi di proseguire gli studi in un ente privato,visto che l’ammontare della borsa

di studio basta a malapena a coprire le spese per l’iscrizione ad un solo anno universitario?

È opportuno favorire un’università che vanta solo due corsi universitari,quali quelli di

giurisprudenza ed economia? Perché non porre le basi per aprire uno sportello 

universitario che abbia più corsi di laurea?

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