PROGRAMMA DI LAVORO:
SETTORE AMBIENTE,
TERRITORIO E MOBILITA’
Mi chiamo Mirko Malcangi, ho ventidue anni e frequento il quarto anno di
giurisprudenza. Ho deciso di candidarmi perchè credo che anche Andria,
come le grandi Città, debba dare a tutti i giovani la possibiltà di esprimersi,
e il ''
FORUM CITTA' DEI GIOVANI'' può essere un ottimo punto di
partenza per tutti Noi.
INSIEME POSSIAMO FARCELA!
(si vota il 29 dicembre dalle 15:30 presso il Chiostro di S. Francesco)
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‘’Non cambieremo mai
le cose combattendo la realtà esistente. Per cambiare
qualcosa dobbiamo
costruire un modello nuovo che renda la realtà obsoleta.’’
B. Fuller
Il 29 dicembre prossimo è un appuntamento importante per
tutti i giovani
della Città di Andria. In questa data ci viene offerta la
possibilità di dar vita
ad un progetto che, dopo tanti anni, è finalmente
riuscito a partire. Tutti i giovani
che in questi giorni hanno deciso di
adedire al ‘’Forum’’ devono sentire la
responsabilità di avere tra le mani uno
strumento con il quale si può finalmente
riscattare l’immagine della Città,
facendo in modo che il solito ‘’questa
Città
non offre niente’’ venga definitivamente bandito dal vocabolario
comune.
O almeno si cerchi di farlo gradualmente. È arrivato il momento di
mettersi
in gioco. È finito il periodo di essere spettatori. Bisogna essere
protagonisti.
1) PISTE CICLABILI
: dopo il crescente sviluppo dell’uso delle biciclette
occorrerà l’impegno di
tutti per la realizzazione, anche ad Andria, delle piste
ciclabili, prendendo
come punto di partenza le grandi e le medie arterie cittadine:
Via Ferrucci –
Via Barletta, Viale A. Gramsci – Via Trani, Via Bisceglie,
Via G. Verdi, Via P.
Togliatti, Viale P. Nenni, Viale Dalmazia, Viale Puglia,
Viale Goito, Viale V.
Giulia, Viale Roma, Via Firenze, Via Napoli,
Via Milite Ignoto, Corso Cavour,
Viale Istria, Via P. San Lorenzo,
Via G. Bovio, Via F. Orsini, Via Annunziata,
Via D. R. Lotti, Viale Ausonia,
2) TRAFFICO E TRASPORTO
PUBBLICO:
a) formulare al Consiglio Comunale una proposta affinchè
venga inserito
all’interno della Statuto comunale un punto con in quale viene
resa
obbligatoria la chiusura del centro cittadino al traffico veicolare una
volta
ogni quindici giorni.
b) rafforzare le corse autobus attivando una campagna di
informazione
sugli orari e sui percorsi: uno dei motivi per i quali oggi il
trasporto pubblico
stenta a partire è proprio la mancanza di queste due
informazioni
3)RACCOLTA
DIFFERENZIATA: come giovani abbiamo nelle nostre
mani il futuro della
nostra Città e di certo non vogliamo che la situazione
peggiori. Va migliorata.
Dobbiamo impegnarci per avviare in tutte le scuole
e nella Città una costante
campagna di sensibilizzazione sulla differenziazione
dei rifiuti. Uno dei
motivi per i quali oggi non si differenzia è perché non
tutti sanno come
differenziare.
4)EDILIZIA – AREE
VERDI:
a) Stop al consumo di suolo, sì ad una edilizia di RECUPERO
dell’esistente
e di trasformazione delle aree dismesse. Ricostruire, come in
tanti comuni,
gli edifici vecchi. Oggi l’assalto al suolo non è giustificato da
una crescita
demografica come negli anni Settanta, ma è motivato da sole
ragioni speculative:
Andria ha subito in questi ultimi anni una
cementificazione sconsiderata che
deve cessare. E’ la stessa Costituzione
italiana a tutelare il paesaggio.
Tocca a noi uomini rispettarlo.
b) pensare a nuovi spazi che potrebbero diventare i nuovi
polmoni verdi
della Città. Punto di partenza potrebbe essere la
riqualificazione della
PALESTRA VERDE (Pineta) dallo stato di abbandono in cui
è oggi.
5) PASSAGGI A LIVELLO:
un problema che nell’ultimo periodo
sta diventando increscioso, estenuante.
Come eliminare il problema prima
dell’interramento della ferrovia?
a)Chiudendo il tratto Andria – Barletta,partendo dal
presupposto che
i viaggiatori barlettani che raggiungono Bari utilizzano le
ferrovie
dello Stato. Situazione confermata anche dal fatto che il prezzo del
biglietto Barletta – Bari, con le ferrovie dello Stato, è pari a quello della
tratta Andria - Barletta. La tratta ferroviaria Andria – Barletta potrebbe
essere sostituita con un un servizio alternativo su gomma a metano,
e quindi a
basso impatto ambientale.
b) Spostando la stazione centrale in Via Bisceglie (dove è
già prevista
la nascita di una stazione sud). Questo consentirebbe di eliminare
il
problema dei passaggi a livello per Viale Gramsci – Via Trani, Via Ospedaletto,
Via Barletta e Via Vecchia Barletta.
Mirko Malcangi