mercoledì 12 ottobre 2011

RILEVATORI CENSIMENTO: ANNULLARE LA GRADUATORIA


L'amministrazione comunale deve ANNULLARE la graduatoria dei rilevori del

censimento. Si deve procedere ad una più equa distribuzione: 50% laureati e 50 %

diplomati.

Del tutto discutibili, quindi, le modalità di scelta dei rilevatori del censimento.

Perchè? Perchè aver permesso a circa 400 diplomati di partecipare per poi escluderli

in toto forse manifesta una modalità di scelta sbagliata a monte. Però, magari fossero

solo i diplomati!

Ci sono oltre 300 giovani laureati, alcuni anche di lungo corso, nella nostra città che

non hanno prospettive occupazionali, tanto che hanno visto in questo bando un’occasione

imperdibile.E se si considera che l’ultimo laureato selezionato, aveva conseguito un voto di

laurea pari a 108 su 110 e lode, allora si ha un quadro ancora più sconsolante: nella nostra città

neanche un voto di laurea molto alto consente di accedere agevolmente al mondo del lavoro e

delle professioni.

Un mondo quello delle professioni nel quale si accede soltanto dopo lunghissimi “tirocinii” non

retribuiti, che in realtà sono veri e propri rapporti di lavoro subordinato fatto gratuitamente.

Un triste dato della realtà cittadina a cui va ad aggiungersi il fatto che molti giovani preferiscono

emigrare per cercare lavoro. E infatti in altre zone del Paese il lavoro lo trovano.

La politica locale ha il dovere di aprire una seria riflessione su questa realtà. Bisogna dare una

prospettiva di speranza a tutti coloro che vorrebbero mettere in pratica il proprio

talento nella propria città. Una città che invece si impoverisce giorno per giorno di quelle

effervescenze che dovrebbero diventare nuova classe dirigente. Non solo politica, ma

economica e sociale.

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